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al testo di Giovanni Aniello
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Siamo grida scagliate nella notte che attendono parole, almeno un'eco, ma affogati nel buio del dolore non c'è voce né sguardo che ci tocchi. Siamo vite amputate di futuro, scambi di solitudini, presenze in coni d'ombra, mute. Siamo foglie che un brivido improvviso stacca dal ramo e ammucchia in angoli di prato. |
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